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Fa bene al cuore, abbassa la pressione e contiene
antiossidanti.
Da preferire il fondente, ha le proprietà del
vino rosso.
Il cioccolato fa bene al cuore.
A provare scientificamente ciò sono stati svolti
alcuni studi scientifici. Il primo è stato
pubblicatro sul "Journal of the American Medical
Association": si tratta di 13 adulti, con età
compresa fra i 55 e 64 anni, e tutti affetti da ipertensione
moderata. La scelta è stata di sottoporli ad
un inedito, e non molto doloroso, esperimento: mangiare
barrette da 84 grammi di cioccolato ogni giorno per
due settimane. Durante questo periodo il gruppo è
stato diviso in due: per alcuni si trattava di cioccolato
fondente, per gli altri di cioccolato al latte.
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Al
termine della fase di osservazione è arrivata
la sentenza: il cioccolato al latte aveva lasciato
sostanzialmente immutata la pressione del sangue,
mentre quello fondente aveva contribuito a diminuirla
in maniera significativa - facendo calare nel giro
di dieci giorni la massima di cinque punti e la minima
di due punti - con benefici per il sistema cardiaco.
A fare la differenza è stato il polifenolo:
una sostanza contenuta nel cioccolato fondente ed
alla quale in medicina si attribuiscono anche le doti
benefiche per la salute che possiede il vino rosso.
L'obbiettivo e proseguire gli studi per tentare di
arrivare ad ottimizzare gli effetti del cioccolato
al fine di riuscire a trasformarlo nel garante dei
valori medi della pressione del sangue: 120 massima,
80 minima. Ad arrivare ad una conclusione analoga
a quella dell'Università di Colonia è
stato un team di studiosi dell'Istituto nazionale
di ricerca sul cibo e la nutrizione di Roma e dell'Università
scozzese di Glaslow che hanno pubblicato su "Nature"
una ricerca secondo la quale la differenza fra il
cioccolato al latte e quello fondente dipende dal
fatto che le proteine del latte impediscono all'organismo
di assorbire le sostanze antiossidanti contenuto nel
cioccolato ovvero i flavonoidi, presenti anche in
frutta e verdura.
Robert Eckel, presidente della commissione sul metabolismo
e l'attività fisica dell'Associazione cardiaca
americana, ha detto: "non bisogna dimenticare
il fatto che il cioccolato resta pur sempre del cioccolato
per quanto riguarda la composizione dei grassi ed
anche se il cacao può avere delle proprietà
benefiche abbiamo sull'altro piatto della bilancia
degli effetti calorici che possono annullare tali
benefici".
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