INTERVISTA
A LEONARDO DI CARLO Chococlub ha l'onore
di presentare il maestro Leonardo di Carlo, vincitore, insieme al maestro Roberto
Lestani del Campionato Mondiale di Pasticceria UIPCG (Unione Internazionale di
Pasticceria, confetteria e gelateria) svoltosi a Sigep lo scorso 18 gennaio 2004
sponsorizzato, tra gli altri da alcuni dei partenr di Chococlub ossia: Icam per
il cioccolato e Selmi ed Irinox per i macchinari. Umiltà,
sincerità e professionalità: questo è Leonardo Di Carlo spiegato
in tre parole. Un giovane maestro pasticcere che ha bruciato le tappe arrivando
a 30 anni a vincere il Campionato del Mondo mantenendo però una semplicità
tale che lo fa stimare ancora di più dai suoi colleghi e dagli appassionati.
L'inizio professionale del maestro Leonardo Di Carlo risale al 1988. Ad un corso
professionale vede la figura del "Maestro" e subito si innamora della
figura di colui che segue, consiglia ed aiuta i colleghi nel mondo professionale.
Dopo soli due anni da quel momento ed a soli 21 anni
Leonardo Di Carlo passa
dall'altra parte della cattedra iniziando le consulenze professionali a colleghi
e ditte. La sua prima passione è la lavorazione dello zucchero ma ben presto
amplia le sue conoscenze anche al mondo del cioccolato e del dolciario in genere.
E' proprio nello studio del dolce e delle sue particolarità che porta la
sua attenzione: "sono le piccole cose che fanno la differenza e sono proprio
quelle che molti non valutano perché piccole e quindi ritenute meno importanti"
ama ripetere Leonardo Di Carlo. Una curiosità è che l'esperienza
lo ha portato a "percepire il gusto senza provarlo"; riesce infatti
ad abbinare e bilanciare gli ingredienti a livello mentale sino a sentire "il
gusto" finale e prima di produrre il dolce. Abilità sicuramente invidiata
da molti ed ottenuta con grandi sacrifici. Leonardo Di Carlo è famoso anche
per innovare le sue ricette producendone sempre di nuove e particolari. Pensate
che solo della ricetta Sacher Torte ne ha prodotte oltre 20 versioni! La particolarità
però è che non è "geloso" delle proprie ricette
che volentieri passa ai colleghi e riviste perché, come dice lui "è
bello essere copiato perché è la conferma che si piace". Una
news sul maestro è senza dubbio il suo desiderio di scrivere un libro per
il settore professionale. Non un classico libro di ricette ma qualche cosa di
diverso che per ragioni di riservatezza non è opportuno svelare in quest'articolo.
Dialogando con il maestro scopriamo anche ciò per cui si illumina ed anche
ciò che maggiormente lo turba. Lo appassiona tutto ciò che è
creazione e studio professionale ma in particolare l'apprezzamento di una sua
ricetta da parte dei suoi colleghi. Ciò che invece non sopporta è
la rivalità tra colleghi perchè (usando sue parole) "prima
di essere grandi professionalmente occorre esserlo umanamente". Il cioccolato
preferito da Leonardo Di Carlo è il fondente 75% che usa in molte sue realizzazioni. |
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Il
maestro Di Carlo ha partecipato e vinto molti concorsi nazionali ed internazionali
ma certamente vincere il campionato del mondo superando le altre 13 squadre nazionali
è costato grandi sacrifici. E' infatti proprio il maestro Di Carlo che
ci spiega che "è come preparare la Tesi di Laurea". Un immagine
quanto mai appropriata perché preparare un concorso di alto livello è
proprio come iniziare da zero su un foglio bianco su cui mettere insieme tutte
le proprie conoscenze. Un'altra difficoltà è certamente "fare
squadra". Il concorso mondiale infatti era aperto a squadre composte da 2
elementi. Il team italiano era composto da Leonardo Di Carlo e Roberto Lestani.
Per poter lavorare bene insieme facendo squadra è importante avere la giusta
intesa oltre che l'alta professionalità; se non ci si capisce con un solo
sguardo e non si ha la giusta dose di umiltà e trasparenza con il proprio
compagno di lavoro è difficile raggiungere risultati ottimali. Intesa raggiunta
dalla coppia Di Carlo - Lestani che ha loro permesso di lavorare in un clima talmente
sereno che sovente li si vedeva sorridere e scherzare tra loro nonostante la tensione
che un concorso internazionale può far accumulare. Un episodio per tutti
per definire la vera squadra si può raccontare in un cambio di aiuto durante
la competizione: ad un certo momento si è rotto il fiore di zucchero di
Leonardo di Carlo ed immediatamente Roberto Lestani ha abbandonato il proprio
lavoro per aiutare il compagno in difficoltà
favore ricambiato dopo
pochi minuti quando in difficoltà si è trovato Lestani.Come giustamente
sostiene Leonardo Di Carlo
in un campionato a squadre "o si vince tutti
o non vince nessuno"; ed in questo caso hanno vinto tutti e due! Per concludere
un doveroso cenno a Michela, moglie di Leonardo di Carlo, sempre presente nei
discorsi del maestro e così importante nella sua vita professionale e non.
Lavora in un'azienda del settore dolciario ed la prima e più grande sostenitrice
di Leonardo Di Carlo nella sua carriera professionale. Ci piace terminare questa
presentazione-intervista con una frase del maestro Leonardo Di Carlo diretta a
tutti ma in particolare al settore professionale ed alla grande rivalità
in esso contenuta: "in questo mondo c'è spazio per tutti
basta
volerlo". |