La
Penisola di Samaná
Che sonorità dolce. Dolce come la sua
natura incontaminata e come le piccole spiagge
che appaiono dinanzi ai nostri occhi. A 245
Km a nord di Santo Domingo sorge questa penisola
ricca di spiagge bianchissime, laghi, grotte
di marmo, distese di palme con piccole isole
che, allegramente, spuntano nella baia dalle
tonalità turchesi. E' possibile allettare
il palato con il pesce fritto e le specialità
con salsa di cocco, tipica della gastronomia
locale.
Sánchez
E' il primo villaggio che si trova giungendo
alla penisola. Passeggiando lungo le sue strade
tranquille stupisce il singolare contrasto tra
edifici in stile Vittoriano romantico e le pittoresche
casette di legno. Quando inizia a farsi sentire
la fame, ci si può recare al porto dove,
a bordo di imbarcazioni costruite con il tronco
di un albero arriva il pesce con tutta la sua
freschezza. I pescatori locali saranno felici
di cucinarlo per noi, accompagnato da birra
ghiacciata o acqua di cocco.
Los Haitises
Non bisogna andarsene dalla Repubblica Dominicana
senza aver visitato il Parco Nazionale Los Haitises.
Questo altipiano calcareo disabitato e ricoperto
da rampicanti, possiede più di 10.000
bonsai di pan de azùcar, spettacolari
formazioni rocciose, grotte piene di incisioni.
La più famosa è la Boca del Diablo,
una cavità magica popolata di stalattiti
e stalagmiti con canali colorati ed enormi gallerie.
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Las
Terrenas
Specialità locale: immergersi alla ricerca
delle aragoste che si trovano nelle cattività
ricoperte di corallo. Una volta conclusa l'eplorazione
sottomarina si passa alla terraferma. Da Las
Terrenas parte una strada che arriva al villaggio
di El Limón. Da qui, a cavallo, tra fattorie
e torrenti, si sale fino ai 300 metri per contemplare
da una parte il blu dell'oceano e dall'altra
alberi secolari, piantagioni di caffè,
carrube e banani. Si prosegue a piedi fino alla
cascata di El Limón, le cui acque, dopo
un salto di più di 30 metri, formano
un lago che racchiude tutte le sfumature del
verde. Nessuno resiste alla tentazione di fare
un bagno. Poi, tutti gli anni da gennaio a marzo,
in prossimità del Banco de la Plata,
arrivano dalle regioni antiche circa 3.000 balene
gobbe, enormi esemplari fino a 18 m. di lunghezza
con uno spruzzo che può raggiungere i
tre metri di altezza, per partorire nelle calde
acque della costa nord.
Samaná e Cayo
Levantado
Circondata da colline piene di palme, risulta
particolarmente sorprendente Samaná.
E' d'obbligo una passeggiata verso sera sul
molo che, da un momento all'altro, si riempie
di piccoli chioschi con sdraio, merengue e rum
in abbondanza. Per ritrovare se stessi, è
opportuno visitare il giardino botanico. Ci
si siede, si chiudono gli occhi e ci si lascia
invadere dal profumo di una vegetazione miracolosa.
Nella Bahía de Samaná, inoltre,
ci sono tre piccole isole a cui si può
giungere attraverso un ponte. Da qui partono
le escursioni per Cayo Levantado, un'isola in
miniatura dove non ci sono né bar né
ristoranti, ma i pochi abitanti si danno sempre
da fare pe offrire pese ai ferri e birra.
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