Baní
A solo un'ora in macchina dalla capitale. Spiagge
tranquille, un villaggio formato da piccole
case di legno multicolore da un piano, edifici
in stile coloniale modernista e la Piazza della
Chiesa di Nuestra Señora de Regla, intorno
alla quale si trovano ristoranti e splendidi
negozietti di artigianato locale. Il primo premio
lo merita la bigiotteria. E' interessante anche
una visita al Museo del caffè Dominicano,
per scoprire tutti i segreti della storia e
dei moderni metodi di coltivazione di questa
pianta. Sulla strada che va verso ovest si trova
Playa Baní, le solitarie spiagge di Las
Salinas e Palmar de Ocoa con una sabbia grigio
piombo. Da Baní partono ancora le escursioni
per recarsi alle vicine saline e alle scenografiche
dune formate dalla sabbia, uniche nei Caraibi
con più di 50.000 anni di formazione
in cui riposano antiche culture e processi storici
che non sono ancora stati studiati. Nelle dune
vive, inoltre, la farfalla monarca, una specie
protetta nel mondo; anfibi, rettili, uccelli
e una specie di pesce unica al mondo.
Barahona
Com'è possibile passare in così
pochi chilometri dalla tranquilla spiaggia di
Barahona alle montagne di più di 2.000
m della sierra de Baharuco? Si può sapere
solo nella Repubblica Dominicana; di fatto qui
inizia un'incredibile varietà di paesaggi.
A Barahona, er pochi soldi i collezionisti di
conchiglie possono comprare magnifici esemplari,
mentre in riva al mare si vedono squisite aragoste.
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Palenque
In primo luogo si trova la spiaggia di Najayo,
una baia con sabbia grigiastra e successivamente
Sabana Grande de Palenque, da dove, a bordo
di pittoreschi veicoli a motore, il motoconchio,
si giunge fino a Playa Palenque un meraviglioso
paesino con una grande spiaggia, perfetta per
coloro che amano passeggiare lungo il mare.
Sul fondo del mare giacciono ancora i resti
del Diómedes Imperial, che si trova in
questo punto dal lontano 1806. Vicino alle sinuose
meraviglie della barriera corallina attrae e
colpisce tutti gli anni migliaia di sub.
San Cristóbal
Gli amanti della storia hanno trovato la loro
oasi: a solo 28 Km ad ovest della capitale si
trova San Cristóbal. Fondata dal fratello
di Cristoforo Colonbo la città e la culla
della prima Costituzione e, paradossalmente,
anche del dittatore Rafael Leonidas Trujillo.
Sono numerose le testimonianze che parlano della
sua vita: Casa de Caoba; costruita negli anni
30 dal dittatore con il pregiato legno di mogano,
Loma del Cerro; l'unico museo dell'isola dedicato
a questi, il monumento Piedras Vivas e la Chiesa
di Nuestra Señora de Consolaciòn
con il suo mausoleo. E' anche affascinante la
Cattedrale della Virgen de Altagracia decorata
con eccezzionali dipinti murali di Vela Zanetti,
un mago di questo genere artistico, la Chiesa
di San Cristóbal e le grotte di ossidiana.
La città stessa è molto peculiare:
lunghi viali affiancati da alberi di mogano
che partono dal Parco Centrale; il Mercato modello
ravviva le strade con innumerevoli banchetti
di frutta e verdura, il turismo ecologico è
anche possibile, la visita alle Grotte di Pomier.
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