Il Villaggio del Cacao.
L'obiettivo dell'Associazione Nazionale Cioccolatieri Confartigianato è di ricostruire un villaggio, per dare una speranza di vita e un'occasione di lavoro ai sopravvissuti.
L'intento è di far rinascere un vero tessuto produttivo: grazie all'intervento del gruppo ANAP (Associazione Nazionale Artigiani Pensionati) il progetto prevede di costruire un villaggio composto da almeno 20 case. Le case saranno palafitte in legno di bambù: nella parte superiore l'abitazione, in quella inferiore uno spazio per il deposito dei materiali.
Il cuore del villaggio sarà un magazzino per la fermentazione e la lavorazione del cacao, alcune tettoie per l'essicazione, un deposito per lo stoccaggio delle fave secche, un laboratorio per la produzione di caffè e thè.


Per acquistare il poster clicca su www.chocosop.it

Un progetto che vuole decollare.
Attualmente siamo in contatto con l'Aeronautica Militare per avere a disposizione un Ercules con cui trasportare il materiale da costruzione (impastatrici, seghe circolari, un trattore attrezzato, un camioncino, articoli di ferramenta ed elettrici), gli strumenti per l'energia elettrica (un generatore di corrente, un impianto eolico per la produzione di energia elettrica, alcune dinamo e batterie per l'accumulo di energia), oltre ad altri macchinari e beni essenziali, come un impianto di potabilizzazione dell'acqua, una cucina da campo, le tende per ospitare gli artigiani che insegneranno agli abitanti del posto a costruire le case.
Per questo progetto, oltre al volontariato degli artigiani servono almeno 200.000 euro: ecco come pensiamo di raccoglierli.

Un intervento manifesto.
Il fotografo-artista Giancarlo Bononi ha realizzato un poster con immagini delle fasi di produzione del cacao.
Al fondo del poster un tallone ospiterà una serie di sponsor, da ricercare tra industrie dolciarie, banche, enti fieristici e altre imprese che gravitano intorno al mondo della pasticceria.
Questo poster verrà venduto durante il SIGEP di Rimini -fiera specializzata dell'industria dolciaria- nello stand della Confartigianato e di tutte le associazioni che aderiranno al progetto; il costo sarà di 10 euro come offerta minima e l'incasso costituirà, insieme al ricavato dagli sponsor, il primo fondo di raccolta.

Unica origine il cacao, unica destinazione la solidarietà.
Per le pasticcerie e i negozi, sarà realizzato un kit composto da cioccolato prodotto con cacao proveniente dall'Indonesia e dallo Sri Lanka, e il poster da affiggere nel punto vendita. Il ricavato di questo kit detratto dalle spese verrà versato al fondo di solidarietà.

Il Cioccolato buono per tutti.
A CioccolaTO' 2005 verrà presentato il Cioccolato della Solidarietà che verrà venduto ai visitatori: un acquisto importante ma "leggero" nell'importo, un gesto istintivo come l'invio dell'SMS a scopo solidale. Si tratta di una tavoletta di cioccolato Gianduja prodotto con cacao dello Sri Lanka, particolarmente importante per sensibilizzare il pubblico sulla qualità e le possibilità del territorio devastato dal maremoto. Il ricavato verrà versato al fondo di solidarietà.

L'intervento fattivo della Confartigianato.
La Confartigianato inviterà le sedi provinciali a versare una cifra per il fondo di solidarietà, e si occuperà anche di gestire ulteriori versamenti spontanei di enti, aziende e cittadini.

Insieme si può.
Il progetto è in fase di perfezionamento, con l'ausilio delle seguenti Autorità: i Ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole, delle Attività Produttive, della Cooperazione Internazionale e della Protezione Civile.
Ideatori del progetto Silvio Bessone e Giancarlo Bononi, con la collaborazione di: Confartigianato, Città di Torino, Chococlub, Chiriotti Editori, Sigep, CioccolaTO', architetto Pierluca Porta, Mauro Marinoni.

Per acquistare il poster clicca su www.chocosop.it