Immaginiamo
un lunedì mattina, un qualsiasi ufficio, il ritmo frenetico, lo
stress ed una certa routine. Buttiamo l'occhio all'orologio e ci rendiamo
conto che è giunto il momento della fatidica "pausa caffè"
Tutto
sembra ad un tratto più leggero non solo perché si sta per
gustare una bevanda dall'aroma inconfondibile e gradito,ma perché
consumarlo sia in piedi sia seduti in un bar significa liberare per qualche
minuto la mente dagli impegni, rilassarsi e ricaricarsi.
"Andiamo a prendere un caffè", "Ti offro un caffè".
Frasi come queste sono ormai entrate nel lessico comune e le sentiamo
più volte durante una giornata.
In Italia questo momento rappresenta un vero e proprio rito e come tale
coinvolge più persone: è infatti abbastanza difficile che
la pausa caffè venga fatta in solitudine, di solito si è
in compagnia.
Che il bere questa bevanda sia benefico per "staccare la spina"
è noto, forse non è altrettanto noto che il caffè
porta benefici al nostro organismo da non sottovalutare.
Dolce,
amaro, macchiato, alla romana, espresso oppure lungo: il caffè
esiste in tantissime varianti, ognuno di noi ha una preferenza su come
sorseggiarlo ed anche questo fa sì che in un modo o nell'altro
quelli che si sottraggono al rito del caffè siano davvero pochi.
Il
suo gusto si sposa con il latte, con il cacao o con il cioccolato, ma
nessuno di questi altri gusti lo sovrasta, anzi ne esalta le qualità.
Che
il caffè sia una bevanda che favorisca le relazioni interpersonali
proprio per il motivo che si è soliti berlo in compagnia non è
una novità. Già a Costantinopoli la diffusione di questa
bevanda vide nascere un gran numero di Caffè, più o meno
gli antenati degli odierni bar, alcuni estremamente sfarzosi che servivano
sia come luogo d'incontro e di svago sia come luogo di dibattito politico.
Certo, gli argomenti dei dibattiti sono cambiati nel corso dei secoli,
oggi il lunedì mattina si discute animosamente dei risultati della
domenica calcistica, della borsa, del tempo ed all'interno di ogni caffè
nascono tante storie diverse in altrettanti numerosissimi Paesi.
Rimane una piccola e simpatica problematica da affrontare: quella legata
alle mance, non c'è omogeneità nemmeno in Italia: in alcune
regioni è buona abitudine lasciarla in altre se ne fa a meno e
questo discorso si complica se ci rechiamo all'estero
Come fare quindi
per evitare una brutta figura? Affidiamoci al buon senso ed all'istinto
del momento; in ogni caso se divenisse obbligatoria possiamo prendere
alla lettera una celebre frase di Totò che diceva: "Prendo
tre caffè alla volta per risparmiare due mance!" non che abbia
molto senso, ma almeno servirà
a sdrammatizzare.
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