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DescrizioneDi remote origini, i suoi abitanti appartennero alla tribù Camillia dei Liguri-Vagienni. Il nome "Doliana" ricorre per la prima volta solo nel 1091 in un privilegio del Pontefice Urbano Il. Numerosi i reperti di origine romana. Nell'alto medioevo fece parte del Comitato di Alba e passò successivamente agli Aleramici del Vasto ed ai Marchesi di Busca.Nel 1197 Dogliani ottenne le prime autonomie comunali. Nel secolo XII i Marchesi di Saluzzo se ne impossessarono e la governarono con alterne fortune fino alla metà del XIV secolo. Il dominio Saluzzese coincise anche con il periodo di maggior splendore per la comunità. Durante il '500 Dogliani fu anche contesa da francesi e spagnoli, per poi entrare a far parte dei domini sabaudi nel 1601. Da VisitareComposto di due aree (Borgo e Castello), il centro urbano di Dogiiani si caratterizza a partire dall'ottocento per l'originalità dello stile architettonico.Stile del tutto inusuale rispetto ai canoni dell'epoca grazie all'opera di un insolito ed eclettico architetto, G.B. Schellino, nativo di Dogliani. Dell'epoca medioevale rimangono l'alto borgo costituito dal Castello dei Perno e da una torre, e dei resti delle antiche mura. La Parrocchiale dei Santi Quirico e Paolo è una costruzione neoclassica (1856 - 1886) opera di Schellino. Il tempio presenta una grande cupola ed una facciata con pronao, mentre l'interno conserva sculture romaniche del 1101 ed armadi del '600. Nel 1480 venne iniziata la costruzione del Convento dei Carmelitani, ora primo piano del Palazzo Comunale. La Chiesa del Santo Nome di Gesù (disegni del celebre F. Gallo) di forme barocche fu edificata tra il 1722 e il 1755 mentre il campanile che l'affianca risale al 1754. Piatti e Prodotti TipiciProduzioni alimentari Produzione di vini Piatti tipici |
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