Descrizione
Montelupo Albese è situato a 564 metri s.l.m. a pochi chilometri da Alba, nel tipico paesaggio langarolo, incorniciato dai
vigneti che in autunno si tingono di quei singolari colori che sono il simbolo di questo temtorlo.
Sulla parte più alta anticamente sorgeva il castello dei conti Rangone, celebre casato del Piemonte antico.
L'origine del paese risalirebbe al 1200: a Montelupo si sarebbero rifugiati gli abitanti della misteriosa Uriolo, una
roccaforte già potente posta fra Guarene e Piobesi d'Alba. Di essa si persero presto le tracce, benchè in alcuni documenti
storici sia menzionata fino al 1400.
Da Visitare
La Chiesa Parrocchiale, frutto dell'ingegno dell'architetto Carlo Francesco dell'antico casato Rangone, è in ottimo stile
barocco plemontese.
L'antico santuario della Madonna dell'Oriolo, fu meta nei secoli scorsi di tradizionali pellegrinaggi. Dalla terrazza sulla
piazza del paese si può ammirare lo stupendo panorama delle Langhe e dell'arco alpino.
Piatti e Prodotti Tipici
Produzioni alimentari frutta, ortaggi.
Produzione di vini
Dopo il grande e crescente successo di pubblico registrato tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, il
Dolcetto d'Alba ha subito negli ultimi anni un periodo di naturale assestamento, dovuto in gran parte al sensibile incremento
dei prezzi che in diversi casi erano andati ben oltre alla collaudata legge della domanda e dell'offerta. A parte questi
problemi di mercato, il Dolcetto d'Alba resta comunque un vino ancora molto apprezzato dagli appassionati e soprattutto si
conferma a ogni vendemmia come la più costante tra le sette denominazioni piemontesi basate su questo vitigno.
Contrariamente però alle altre, e in particolare rispetto a Dogliani, Diano d'Alba e Ovada, il Dolcetto d'Alba presenta una
grande varietà di stili che vanno dal vino leggero, fruttato e beverino al vino ricco, concentrato e capace di invecchiare, nelle
buone annate, anche sei o sette anni. Questa varietà di stili trova la sua principale giustificazione nella vastità della
denominazione, che spazia su più di trenta comuni delle Langhe e che conta perciò al suo interno una moltitudine di con-
dizioni pedoclimatiche differenti. Da non trascurare sono poi la mano e la filosofia produttiva di ogni singolo vignaiolo che
su questo vino, più ancora che sulla Barbera d'Alba e sul Barolo, hanno una loro grande influenza.
Vedi anche i comuni di Diano d'Alba, Dogliani, Ovada e Roddino.
Piatti tipici cucina tipica piemontese.
|