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DescrizioneNeive vanta origini romane come esprime lo stesso nome derivato dalla "Gens Naevia", della stirpe dei Nevio. Il borgo antico, di origine medioevale, sorge a poco più di 300 metri di altitudine, in bella posizione panoramica tra colli coperti di vigneti.Il Borgo Nuovo si è sviluppato in tempi successivi lungo il tracciato dell'antica via "Aemilia Scauri" e attorno alla stazione ferroviaria daI 1865 in poi. Neive è un villaggio ben popolato e residenza di famiglie nobili e civili. Tra le bellissime case citiamo il sontuoso Palazzo del signor Conte di Castelborgo, con l'attiguo giardino e quelli dei Signori Conti Demaria, Doglio e Cocito..." (Sansoldo di Levaldigi segretario dell' Intendenza della Provincia di Alba nel 1760). Da VisitareCaratterizzano il Paese le numerose frazioni e borgate sparse armonicamente sul territorio, collegate al centro da strade panoramiche tra i vigneti.Molti sono gli edifici che rivestono particolare interesse storico-architettonico. La chiesa di Santa Maria del Piano fu costruita sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Diana; Monastero benedettino di rilevante importanza, fu eretto attorno al 1100 ed ospitava un tempo numerosi monaci che si dedicavano alla coltivazione della terra. Il Borgo antico, dalla tipica struttura medioevale, si raccoglie attorno alla parte alta detta Pian Castello, dominata dall'antica torre dell'orologio. Presenta edifici di notevole valore, con presenza di elementi barocchi: tra questi le chiesette di San Rocco e San Sebastiano poste agli ingressi occidentale ed orientale dell'antico ricetto medioevale. L' Arciconfraternita di San Michele (1789) è monumento barocco opera dell'architetto neivese Giovanni Antonio Borgese. Ed ancora, Chiesa della Cappellania (sec. XVIII), Chiesa Parrocchiale dei S.S Pietro e Paolo, Piazza Italia, Palazzo e giardino dei Conti di Castelborgo, Casa Bongioanni Cocito, Casa Conti Demaria di San Dalmazzo, Casaforte Cocito, Casa Cotto (risalente al 1224), Rampa del Ballo (sec. XVIII). I vigneti che fanno da corona al Paese danno quattro vini pregiati a denominazione di origine controllata e garantita (Barbaresco, Barbera, Dolcetto, Moscato) che ben si sposano con un' antichissima tradizione gastronomica valorizzata dal prezioso tartufo bianco. La locale Bottega del Vino, sita nelle cantine dell'antico Palazzo municipale raggruppa i produttori della zona. Piatti e Prodotti TipiciProduzione di vini Piatti tipici |
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