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DescrizioneAnche Novello fa parte della Langa del Barolo: il colle sul quale sorge il paese è rivestito di vigneti perfetti, di campi, di noccioleti e di prati.Il suo territorio digrada dolcemente a est, verso la Langa, e ad ovest verso il fiume Tanaro. E' un paese di Langa, che si snoda secondo un disegno lineare sul profilo del suo colle; chi lo attraversa lungo la via principale, l'asse su cui si disposero nei secoli lontani gli edifici, non può non notare che questo è un paese che visse una sua storia importante, come sede del Marchesato dei Signori Del Carretto. Da VisitareLa zona più antica dell'abitato, a forma di cuneo, ospita alcune case-forti, la Chiesa Parrocchiale, la Chiesa della Confraternita, il Castello e le testimonianze dell'architettura contadina, che nei secoli si affiancò agli edifici dei Signori. Il nucleo originario di "Novellum Albesium Pompeianorum" già esisteva nel I secolo d.C. e precisamente nell 'età dell'imperatore Domiziano(81 - 96 d.C.).Fu fondato dai patrizi di Alba Pompeia che qui costruirono le loro ville per trascorrere i mesi estivi, attratti dal paesaggio e dal clima. Il castello, che si erge sulla parte più alta del paese, è una ricostruzione pseudomedievale (avvenuta nel secolo scorso) di un edificio fortificato di cui sono ancora visibili i bastioni. La famiglia dei Del Carretto ne fu a lungo proprietaria, dilaniata spesso, a partire dal XIV secolo, da delitti, lutti ed assassinii per motivi di successione. La struttura peculiare dell'edificio riflette perfettamente il gusto del tempo che ne vide la nascita, le idee romantiche tese alla valorizzazione del passato di cui l'edificio era stato importante testimone. Le torrette e la pesante merlatura della parte superiore formano un interessante contrasto con le pareti lineari la cui unica decorazione è costituita da finestre o porte-finestre con decorazioni a sesto acuto. L'interno presenta la sala detta degli Arazzi che ospita un notevole camino tagliato in legno di noce ed un altro altrettanto pregevole camino in pietra di Lusema. Meritano una visita la settecentesca Chiesa Parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo (opera di Francesco Gallo) e la Confraternita di San Giovanni Battista, adibita a sede di mostre e concerti. I ruderi del Podio appartengono ai resti di un'Abbazia benedettina del secolo XIII, dipendente dall'Abbazia di Fruttuaria. Il Santuario della Porziuncola, detto della "Madonnina" è sorto su di un pilone eretto nel 1610 ed è dedicato a San Francesco d'Assisi ed alla Vergine, raffigurati in un affresco. Il paese vive soprattutto di viticoltura: la sua vocazione enologica ètestimoniata dalla presenza di quattro vini a denominazione di origine controllata: Barolo (DOCG), Barbera d'Alba, Dolcetto d'Alba e Nebbiolo d'Alba. Piatti e Prodotti TipiciProduzioni alimentari Produzione di vini Piatti tipici |
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