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DescrizioneLorigine del paese è tradizionalmente fatta coincidere con la costruzione del castello. Dominio di Bonifacio Del Vasto, "Sera Longa" (così chiamata per la sua caratteristica forma di lingua di terra, stretta e lunga sulle colline) fu in seguito possesso dei Del Carretto e dei Marchesi di Saluzzo. Divenne successivamente feudo dei marchesi Falletti di Barolo, famiglia potentissima che possedeva nelle Langhe una ventina di feudi, e dei Baldi di Bra.Da VisitareDi estremo interesse è l'intero centro storico del paese che conserva le tipiche caratteristiche medievali. Il castello è uno dei più belli delle Langhe per l'autenticità della costruzione e per l'ottimo stato di conservazione, sia all'esterno che all'interno. Il luogo era già fortificato da una torre di avvistamento costruita sul crinale del colle per comunicare messaggi ad analoghe strutture.Nel 1340 Serralunga passò in feudo a Pietrino Falletti, che fece abbattere la torre e costruire il castello, terminato dal figlio Gioffredo Il. Nel 1357 Gioffredo stesso fu investito del titolo di Marchese di Barolo nella sala situata a pian terreno. Il castello mantenne sempre le sue funzioni di fortezza, presentando una struttura simile a quella che in Francia si chiama "donjon": un'abitazione feudale non circondata da fortificazioni ma costituente essa stessa un elemento forte. La fortificazione presenta nella struttura tre torri asimmetriche: una quadrilatera, una tonda ed una terza pure tonda ma pensile. Il castello era allineato con gli altri castelli di proprietà dei Falletti in modo da poter comunicare con un sistema di telegrafia ottica, ovvero con fiaccole di notte e drappi colorati di giorno. Esso fu espugnato una sola volta, nel 1616, da Don Pedro di Toledo, signore di Milano. Appartenne ai Signori di Barolo fino al 1864, anno in cui morì Giulia Colbert. Dal sito del castello si ammira uno splendido panorama che si estende dai vigneti sottostanti sino alle Alpi. La Chiesa dedicata a San Sebastiano martire, ricostruita nel 1630, conserva il quattrocentesco campanile cuspidato. In località Fontanafredda sorge la casa di caccia del Re Vittorio Emanuele II. A questo luogo è legata la memoria della "Bela Rusin", bellissima popolana che del re divenne moglie morganatica. Nei pressi del villino della "Bela Rusin" esiste una sorgente di acqua sulfurea presso la quale fu edificato un santuario dedicato alla Madonna di Lourdes. Piatti e Prodotti TipiciProduzioni alimentari Produzione di vini Piatti tipici |
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