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Consigli tecnici:
Per ottenere prodotti finiti aventi un magnifico aspetto estetico, una buona fusione al palato ed uno spacco buono, si devono osservare alcune norme molto importanti durante la fase della lavorazione delle coperture di cioccolato: ruolo fondamentale è il processo di temperaggio che può essere effettuato a mano o a macchina.
Temperaggio “manuale” artigianale
Prevede le seguenti operazioni:
1. rompere in piccoli pezzi del blocco di copertura - se questi non si presenta già in pezzatura idonea per una veloce rifusione - in un recipiente della capacità desiderata messo in stufa, nel forno a microonde o a bagnomaria a 40/450C (controllare con termometro). Quando tutta la copertura è fusa, mescolare accuratamente per eliminare ogni eventuale parte solida rimasta;
2. versare sul tavolo di marmo o in acciaio inox circa 2/3 di cioccolato fuso come precedentemente descritto;
3. rimuovere continuamente con raschietto cercando di portare a spessore sottile per permettere alla massa di cioccolato di perdere calore di fusione;
4. controllare con termometro e, quando la temperatura risulterà essere circa 290C per il fondente, 27/27,50C per il cioccolato al latte o bianco, 26/26,50C per il cioccolato gianduia, riunire la massa raffreddata nel recipiente, dove sarà rimasto 1/3 della quantità iniziale; miscelare energicamente fino ad ottenere una massa omogenea;
5. controllare nuovamente la temperatura che dovrà risultare compresa tra 30/320C per il cioccolato fondente, 28/300C per il cioccolato latte e bianco, e 27/280C per la gianduia; procedere alla glassatura e/o modellaggio dei prodotti.
Esempio
sul cioccolato fondente
Temperaggio a macchina
Sono necessarie le regolazioni di temperatura consigliate dalla Ditta fornitrice, per il resto le temperatrici sono automatiche ed a fine ciclo il prodotto potrà essere utilizzato; il vantaggio dell’utilizzo di queste macchine è che garantiscono una buona termostatazione ed il mantenimento delle condizioni di viscosità e scorrimento per qualche ora.
Uso corretto del cioccolato temperato
Vanno considerati anche in questo caso alcuni elementi fondamentali:
Raffreddamento
Tenuto conto di quanto precedentemente descritto, (temperaggio, ecc.) anche il raffreddamento ha delle regole da seguire:
PRODOTTI
GLASSATI
tempo
necessario di solidificazione per una buona lucentezza 15/18 minuti a 16/180C.
PRODOTTI
MODELLATI
tempo
di solidificazione 18/20 minuti a 10/120C.
Non
bisogna assolutamente forzare il raffreddamento con temperature più basse per
evitare fenomeni di imbiancamento precoce ed alterazioni nella qualità organolettica
del prodotto finito.
E’
buona norma, pertanto attenersi scrupolosamente a quanto suggerito per non compromettere
quanto è stato curato a monte.
Confezionamento
E’
inutile dire che prodotti ad alta rotazione di vendita (15/20 gg), potranno
essere venduti nudi, mentre per quei prodotti dove la rotazione di vendita è
più lenta è necessario un incarto appropriato per la protezione del prodotto
contro gli agenti esterni (luce,
odori, polvere, ecc.).
Alla
base degli indici di successo del prodotto stesso si ha il rispetto delle norme
igieniche.
Come conservare prodotti di cioccolato, semilavorati e prodotti finiti
E’ buona norma conservare il prodotto in ambiente fresco, asciutto e ben aerato.
Condizioni ottimali di temperatura sono 15/180 C, umidità relativa (U.R.) max 50/60%.
Forti odori, concentrati in ambienti chiusi, originano fenomeni di assorbimento, quindi è sconsigliabile lo stoccaggio in questi ambienti.
Problemi/difficoltà di lavoro. Cause e rimedi
Difficoltà/problemi |
Possibili cause |
Rimedi |
---|---|---|
Smodellaggio difficile |
Copertura mai temperata |
Vedere Temperaggio |
Imbianchimento del cioccolato |
Copertura mal temperata Imbianchimento da zucchero |
Vedere Temperaggio |
Crinature della copertura |
Raffreddamento violento Copertura tmppo sottile |
Vedere Raffreddamento Utilizzare coperture appropriate |
Prodotti poco brillanti |
Interni troppo freddi |
Vedere Uso del cioccolato Vedere
Raffreddamento |
Aloni in superficie su prodotti modellati |
Stampi insufficientemente riscaldati |
Vedere Uso del cioccolato
Vedere Uso del cioccolato |
Perdite caratteristiche qualitative e strutturali |
Ambiente di stocaggio inadeguato Assorbimento odori |
Vedere Come conservare prodotti di cioccolato |