Con il decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri a fine anno sono state modificate le regole che disciplinano l'utilizzo dei prodotti Dop o Igp come ingredienti di altri prodotti trasformati. Tale intervento ha modificato la disciplina precedente prevista nel decreto 297/2004, ed ha superato l'ostacolo previsto nel suddetto decreto 297 il quale non chiariva se in etichetta potesse essere indicato più di un ingrediente Dop utilizzato.
Inoltre cade anche ogni limite per indicare il ricorso a più ingredienti Dop della stessa catena merceologiche.
Le nuove regole prevedono che per poter indicare nell'etichetta di un prodotto trasformato l'utilizzo di un ingrediente Dop basterà fare una richiesta al consorzio di tutela ed ottenere la relativa autorizzazione..
Il decreto di fine anno è intervenuto anche in materia di controlli, attribuendo agli operatori e collaboratori del Corpo Forestale dello Stato la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e agli appartenenti ai ruoli dei revisori e dei periti del medesimo corpo è attribuita la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria.
In merito poi all'armonizzazione del decreto in esame con le leggi speciali relative ai prosciutti di Parma e San Daniele, il nuovo decreto ha portato all'abrogazione di 10 articoli della legge 14.02.1990 n. 30 (dal 13 al 23).
Infine si deve rilevare che anche dopo l'emanazione del decreto in esame, permane l'obbligo di commercializzare sotto le insegne della Dop tutto il prodotto conforme alla denominazione d'origine, ed è pertanto preclusa alle imprese la possibilità di commercializzare parte della produzione certificata, con un nome diverso che non faccia cioè riferimento alla denominazione di origine.