rubrica a cura dello Studio Legale "Avv. R. Gullini e Avv. V. Pullini"
 
REGOLAMENTO (CE) N. 509/2006 DEL CONSIGLIO del 20.03.06
 
SPECIALITA' TRADIZIONALI GARANTITE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI
 

Il futuro regolamento comunitario, che secondo la posizione comune CE dovrebbe essere emanato entro l'anno in corso, sarà applicato alle indicazioni nutrizionali e sulla salute figuranti in comunicazioni commerciali, sia nell'etichettatura sia nella presentazione e nella pubblicità dei prodotti alimentari sia confezionati che sfusi.
Già da ora si può definire rivoluzionaria l'emananda norma, in quanto essa apporterà modifiche molto significative nell'ambito della materia summenzionata.
Innanzitutto, il regolamento in esame è destinato ad integrare i principi generali della direttiva 2000/13/CE, stabilendo disposizioni specifiche sull'utilizzo delle indicazioni nutrizionali e sulla salute relative ai prodotti alimentari.
Al fine di stabilire principi generali applicabili a tutte le indicazioni fornite sui prodotti alimentari per garantire un alto livello di protezione dei consumatori, sarà necessario provvedere all'applicazione di profili nutrizionali, da intendersi quale criterio volto a regolare le circostanze in cui sono possibili le indicazioni. Tali profili nutrizionali dovranno fondarsi su dati scientifici e dovranno tenere conto del contenuto delle diverse sostanze nutritive e/o fisiologiche.
Altra particolare innovazione è l'introduzione dell'etichettatura nutrizionale obbligatoria.
Sarà, inoltre, istituito un elenco delle indicazioni nutrizionali consentite e delle loro condizioni d'uso specifiche, il quale dovrà essere aggiornato regolarmente per tener conto del progresso scientifico e tecnologico.
Le indicazioni sulla salute dovranno essere autorizzate nella CE solo dopo una valutazione scientifica dell'EFSA. Inoltre, per le indicazioni sulla salute diverse da quelle che si riferiscono alla riduzione del rischio di una malattia sarà necessario adottare un elenco comunitario di tali indicazioni consentite, previa consultazione dell'EFSA.
Tale prossimo regolamento prevedrà, inoltre, delle misure transitorie per gli alimenti immessi sul mercato o etichettati prima della data di applicazione dello stesso.


   
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