Un
amabile, intenso e fumante viaggio nella lettura del cioccolato: ecco in poche
parole di cosa narra questo libro.
Dal cioccolato come trasgressione al cioccolato
come status symbol, dalle pagine di Joanne Harris a quelle di Tina Grube, dal
Metastasio a Brillat-Savarin, l'autrice narra e scrive dell'amabile mistura con
l'amabilità della giallista incallita, alla ricerca non del colpevole,
che sin dal titolo qui emerge, ma della sua più nascosta e arcana essenza,
mettendo in mostra le mille facce del cioccolato che nei secoli i più grandi
scrittori hanno sottolineato. Permettendoci, così, di individuare con un
buon grado di approssimazione, come e perchè il cioccolato abbia conquistato,
e continui a conquistare, il corpo e ancor più lo spirito.
"Un libro avvolgente, leggero e sapiente come una crostata con la ganache
di fondente friollo..."
Bruno Gambarotta