Definizioni
e caratteristiche
La nuova normativa ha apportato delle modifiche nelle
deno-minazioni di vendita come segue:
BURRO DI CACAO: E la sostanza grassa
ottenuta da semi di cacao o da parti di semi di cacao
avente le seguenti caratteristiche: a) tenore di acidi
grassi liberi (espresso in acido olerico): non superiore
all1,75%; b) insaponificabile (determinato utilizzando
etere di petrolio): non superiore allo 0,5%, ad eccezione
del burro di cacao di pressione che non può
essere superiore allo 0,35%.
CACAO: Il prodotto ottenuto mediante trasformazione
in polvere di semi di cacao puliti, decorticati e
torrefatti e che presenta un tenore minimo di burro
di cacao del 20% e un tenore massimo di acqua del
9%.
CIOCCOLATO: Il prodotto ottenuto da prodotti
di cacao e zuccheri. Deve contenere almeno il 35%
di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18%
di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco
sgrassato.
CIOCCOLATO ALLE NOCCIOLE GIANDUJA: Deve essere
composto da una parte di sostanza secca totale di
cacao (almeno il 32%) e una parte di nocciole finemente
macinate (da 20 a 40 grammi di nocciole per 100 grammi
di prodotto).
CIOCCOLATO AL LATTE: Il prodotto ottenuto da
prodotti di cacao, zuccheri e latte o prodotti derivati
dal latte.
Deve contenere almeno il 25% di sostanza secca totale
di cacao, il 14% di sostanza secca totale di origine
lattica e il 25% di materie grasse totali.
CIOCCOLATO AL LATTE ALLE NOCCIOLE GIANDUJA:
Deve essere composto da una parte di sostanza secca
totale del latte del tenore minimo del 10% e da una
parte di nocciole finemente macinate, (da 15 a 40
grammi di nocciole per 100 grammi di prodotto).
CIOCCOLATO BIANCO: Il prodotto ottenuto da burro
di cacao, latte o prodotti derivati del latte e zuccheri.
Deve
contenere non meno del 20% di burro di cacao e non
meno del 14% di sostanza secca totale di origine lattica.
CIOCCOLATINO O PRALINA: Il prodotto della dimensione
di un boccone costituito da: cioccolato ripieno, oppure
da un unico cioccolato o un miscuglio di cioccolato
e di altre sostanze; il cioccolato deve rappresentare
il 25% del peso totale del prodotto.
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