E' noto che Napoleone Bonaparte peregrinò per la nostra
Penisola, percorrendola in lungo ed in largo, ora in pace ed ora in guerra.
Per questo motivo, in Italia si trovano molte dimore ove abbia soggiornato,
magari per un giorno, e l'evento viene regolarmente ricordato ai
posteri da lapidi murate sugli edifici che lo ospitarono, proprio come
avvenne in tempi successivi per Garibaldi e per la Regina Margherita.
Anche a Cherasco,nel Cuneese, Napoleone si fermò e per l'occasione
le monache del luogo prepararono appositamente alcune ottime ciambelle
per allietare la mensa dell'imperatore.
Dopo circa due secoli, anno più anno meno, Walter Ravera ha pensato
di riportare alla luce quel dolce ed è riuscito a farsi svelare
dalle suore di Cherasco l'antica ricetta che sino ad allora l'avevano custodita
gelosamente senza mai rivelarla ad alcuno.
Rielaborando opportunamente tale ricetta, l'abile pasticcere ha preparato
l"Anello dell'Imperatore" e cioè una grande ciambella del peso di
circa mezzo chilo, a base di ottimo cioccolato fondente per il 60%. Praticamente
è un pane di cioccolato dalla forma di anello, molto semplice e
di grande leggerezza.
Gli ingredienti sono: cioccolato fondente, burro, farina 00, zucchero,
uova freschissime, margarina vegetale, mandorle, nocciole Piemonte, cacao,
burro di cacao, lievito, lecitina ed aromi.
Sulla semplice confezione in cellophane trasparente è impressa
ovviamente la "N" imperiale.