INTERVISTA A DAVIDE BARBERO- TORRONERIA E CIOCCOLATERIA BARBERO
(Asti) |
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D.
I PRODOTTI DI PUNTA DELL'AZIENDA SONO IL TORRONE E IL CIOCCOLATO. |
R.
Il torrone, in particolare, è il nostro cavallo di battaglia,
prodotto con nocciole Piemonte certificate IGP. Si tratta dell'ultimo
torrone friabile piemontese ad essere fatto con l'albume fresco
d'uovo. Diciamo che abbiamo voluto mantenere questa nostra antica
ricetta, che è poi anche l'antica ricetta che si usava
per fare il torrone nell'astigiano. Purtroppo le torronerie di
una volta stanno scomparendo... Noi abbiamo voluto mantenere la
caratteristica di utilizzare l'albume fresco d'uovo per produrre
il torrone, a differenza di molti altri che usanano invece la
gelatina alimentare. Sia l'albume sia la gelatina servono a far
montare il torrone: la differenza consiste nel fatto che l'albume
richiede una preparazione più lunga, con una cottura di
circa sette ore, per cui il torrone risulta molto più friabile.
Il nostro torrone viene tutt'ora lavorato interamente a mano,
con un procedimento lungo e una manodopera attenta: la cottura
avviene in enormi caldaie a vapore per circa sette ore, poi viene
modellato e tagliato manualmente; infine è lasciato raffreddare
e riposare su tavoli di marmo fino al giorno successivo. Così
facendo, il prodotto che alla fine otteniamo è il massimo
che si possa trovare sul mercato!
Il torrone è molto apprezzato nelle quattro varietà
di friabile, morbido, ricoperto di cioccolato e farcito al rhum.
Quest'ultimo, ad esempio, è inserito, dopo la classica
lavorazione, in un alveolo di cioccolato insieme ad una crema
al rhum e a dell'uvetta sultanina, che ne mantiene l'umidità.
E poi ci sono i torroncini, friabili e ricoperti friabili. Sono
tutte specialità prodotte ancora oggi secondo le antiche
ricette della casa e che ne costituiscono il fiore all'occhiello.
C'è ad esempio il "Tripolino": si tratta di un
torrone ricoperto di cioccolato, in cui il nome ricorda l'epoca
coloniale in cui Tripoli, attuale capitale della Libia, era sotto
l'impero italiano. E poi c'è il "farcito", un
torrone ricoperto di cioccolato a strati: quando questo prodotto
viene tagliato, si possono vedere i cerchi concentrici della battitura.
A proposito: un articolo che produciamo solo noi e di cui andiamo
particolarmente fieri sono le "Torronfette". Si tratta
di un torrone friabile, molto sottile, adatto addirittura ad essere
conservato nel congelatore. E' nato casualmente, utilizzando l'ultima
parte del torrone, che generalmente veniva considerata uno scarto
della lavorazione di questo prodotto, e di conseguenza veniva
venduta sfusa, in negozio, come prodotto sottocosto in quanto,
pur mantenendo le stesse proprietà organolettiche del torrone,
non era tanto bella esteticamente. Le Torronfette sono vere e
proprie fette di torrone, tagliate in strisce sottilissime in
modo da esaltarne la sua friabilità e da facilitarne la
consumazione.
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D.
IL VOSTRO TORRONE E' PRODOTTO TUTTO L'ANNO?
R. Viene prodotto quasi tutto l'anno, tranne a Pasqua, quando
concentriamo il nostro lavoro sulle uova di cioccolato. Anche
adesso che siamo a luglio produciamo il torrone! Una parte di
questo torrone va all'estero, l'altra rimane qua.
D.
IL TORRONE, QUINDI, NON HA UN CICLO DI PRODUZIONE STAGIONALE COME
IL CIOCCOLATO
R. Più che di ciclo di produzione
stagionale, si dovrebbe parlare di picco di vendita stagionale:
sotto Natale le vendite aumentano in modo esponenziale! Effetto
di cui il cioccolato, ad esempio, risente meno. Però, dopo
Natale, da noi è difficilissimo vendere delle stecche di
torrone: purtroppo la tradizione, in Italia, ha voluto questo!.All'estero,
invece, il torrone è un prodotto che viene consumato tutto
l'anno.
D.
INVECE IL CIOCCOLATO? QUALI SONO I VOSTRI PRODOTTI A BASE DI CIOCCOLATO?
R. Noi lavoriamo il cioccolato in vari modi. Produciamo ad esempio
il "Nocciolone", tipico cioccolato gianduia piemontese
tempestato di nocciole Piemonte tostate. Poi abbiamo i gianduiotti
e i cioccolatini, al latte e fondenti, i napolitains e i dragées.
Abbiamo anche tre tavolette, realizzate con cacao selezionato
origine unica Grenada, in aggiunta a granella di cacao, fava di
cacao e la terza con gianduia amaro e nocciole Piemonte. Produciamo
anche i Rumini, ovvero cioccolatini alla crema di rhum; i Nocciolini,
cioccolatini con la crema di nocciola e contenenti una nocciola
Piemonte intera e ben calibrata; i Mokini, cioccolatini con la
crema di caffè; i Limoncelli; i Preferiti, cioè
i classici boeri di una volta, contenenti una ciliegia al maraschino.
Un'ultima novità, inventata da mio zio e che piace molto,
è la gelatina di frutta ricoperta di cioccolato
una
vera golosità!
E poi c'è lui, il torrone ricoperto di cioccolato, di cui
ho già parlato prima, ottenuto abbinando la classica lavorazione
del torrone ad una copertura di cioccolato.
MI preme anche ricordare i grissini al cioccolato: si tratta di
grissini rubatà (tipica specialità piemontese) ricoperti
di cioccolato fondente. Sono una novità, inventata anch'essa
da mio zio circa quattro anni fa. E' stata una bella idea
ne stiamo vendendo tantissimi, soprattutto nel torinese e all'estero,
sul mercato inglese.
D.
CREATE ANCHE SOGGETTI DI CIOCCOLATO?
R. A Pasqua produciamo uova di cioccolato
di ogni dimensione, e poi le galline e le campane di cioccolato.
Si tratta di un momento dell'anno particolarmente importante per
la lavorazione del cioccolato.
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