INTERVISTA A PAOLA CABALA - PASTICCERIA GRANDAZZI " L'OFFICINA
DEL CIOCCOLATO" (Domodossola) |
Nel
cuore della Val d'Ossola, tra verdi montagne e laghi alpini,
è possibile visitare L'Officina del Cioccolato della
Pasticceria Grandazzi e degustarne i deliziosi prodotti
preparati solo con puro cioccolato di prima qualità.
Ma lasciamo che sia direttamente Paola Cabala a raccontarci
qualcosa del suo laboratorio...
|
|
D.
LA SUA E' UNA PASTICCERIA CHE RISALE AL 1924. CHI E' STATO AD INIZIARE
L'ATTIVITA'? |
R.
La nostra è una pasticceria a conduzione familiare. E'
stato mio nonno, nel 1924, ad intraprendere questa avventura,
rilevando una pasticceria chiamata Grandazzi (nome che è
stato mantenuto nel tempo, anche se il cognome della mia famiglia
è Cabala). Abbiamo ancora alcune foto storiche che ne documentano
l'attività nel corso del tempo. In passato, il nostro era
un laboratorio tradizionale, che produceva i biscotti, le torte,
i pasticcini. Ma già allora vi era una specialità
al cioccolato: i boeri, che ancora oggi noi realizziamo secondo
la ricetta di una volta. Sono fatti interamente a mano, con ciliegie
da noi precedentemente messe a riposare all'interno di botti con
liquore Maraschino. Nel giardino del laboratorio abbiamo piantato
un ciliegio: speriamo di arrivare un giorno a produrre tutti i
boeri con le nostre ciliegie biologiche!
Si tratta comunque di una produzione limitata, venduta in negozio
o portata in esposizione in fiera.
Dopo mio nonno, l'attività è passata a mio padre
e poi a me; ora anche una mia sorella, da alcuni anni, lavora
con noi.
Il laboratorio si trova fuori dalla città. Non è
visibile dalla strada, in compenso ha un comodo posteggio per
le auto e un cortile interno con giardino dove, eventualmente,
riposarsi e gustare i nostri prodotti.
|
|
D.
COME SIETE ARRIVATI AL CIOCCOLATO?
R. Siamo state io e mia sorella Cristiana, con la nostra buona
volontà e con tanto lavoro e sacrifici, ad abbandonare
poco per volta la pasticceria e a concentrarci sul cioccolato
(che, con la produzione dei boeri, faceva già in qualche
modo parte del nostro parco prodotti).
All'inizio temperavamo a mano a bagnomaria e sul tavolo di marmo.
Abbiamo iniziato comprando gli stampi già pronti, poi,
con il silicone, cerco di creare io gli stampi. Pur continuando
a mantenere la pasticceria, il cioccolato ci prendeva sempre più.
Poco per volta abbiamo quindi iniziato a comprare i macchinari
(prima una temperatrice piccola, poi una più grande, poi
sono diventate due
): investivamo i guadagni nel nostro
laboratorio, per produrre di più e meglio. Quando abbiamo
visto che l'attività cresceva e i clienti apprezzavano
il nostro lavoro, io e mia sorella abbiamo deciso, a malincuore,
di ristrutturare il laboratorio che, seppur affascinante con tutte
le macchine di un tempo, era ormai vecchio e inadeguato a soddisfare
le nuove esigenze produttive
pensi che fino a due anni fa
lavoravamo con un albero motore a un motore solo e con cinghie!
Capivamo che se volevamo andare avanti dovevamo rinnovarci, certe
comunque di avere tante idee e potenzialità per realizzarle.
Quindi abbiamo chiuso il laboratorio per sei mesi, ed ora siamo
soddisfatte della decisione presa allora. Prima di rinnovarci,
però, abbiamo realizzato un servizio fotografico professionale
nel vecchio laboratorio, ed ora quelle foto sono appese negli
attuali locali. Ad esempio, al posto del vecchio forno di allora,
ora c'è il locale in cui conserviamo il cioccolato (strano
ma vero!) e, lì davanti, abbiamo appeso la foto del forno
di allora.
|
|
Le
macchine vecchie (un'impastatrice, due sbattiuova, una raffinatrice
) adesso sono esposte nel giardino del laboratorio. Non potevamo
buttarle via.
In laboratorio abbiamo tenuto solo il vecchio tavolo che risale
ai tempi di mio nonno, ovviamente rivestito di acciaio e modificato
a norma di legge.
Adesso per il 90% lavoriamo cioccolato, non più pasticcini
e biscotti. La decisione di lasciare la pasticceria per dedicarci
al cioccolato ci permette di seguire il lavoro dall'inizio
alla fine e di avere un maggiore controllo sulle fasi lavorative.
Di conseguenza, il livello qualitativo è alto. Meglio
fare poco, ma bene. |
|
Chococlub
- c.so F.lli Bandiera, 11 - 12051 - Alba (CN) tel. 0173.365027
fax 0173.366604
|
|