Vi presentiamo il libro Gnam! Storia sociale della Nutella
di Gigi Padovani,
intervistato al Costanzo Show il 25/01/2000,
insieme ad uno stralcio del paragrafo che riguarda Chococlub.

L'autore:
Gigi Padovani è giornalista professionista dal 1984 e lavora al quotidiano La Stampa dopo esperienze in altri periodici e quotidiani.
Ha pubblicato:
L'Europa a due velocità (Stampatori, 1979);
La liberazione di Torino (Sperling & Kupfer, 1979);
saggi sui problemi dell'informazione e dell'infanzia.

L'editore: Castelvecchi, Roma

Prezzo: L. 18.000

Presentazione.
Gigi Padovani racconta la storia e la mitologia dell'universo semiotico racchiuso nel barattolo della Nutella. Un prodotto che è riuscito a tagliare trasversalmente le ideologie, ma soprattutto a riconciliare una cultura profondamente cattolica come quella italiana con il puro piacere. L'analisi dei significati sociologici e del valore mediale di un prodotto si trasforma così in uno strumento per comprendere significati e cambiamenti del tempo in cui viviamo.


Indice

Un barattolo chiamato desiderio 5
Prefazione, di Giampaolo Fabris 9
PARTE PRIMA, LA STORIA
Gli antenati della Nutella 15
La fabbrica di cioccolato 36
PARTE SECONDA, IL MITO
Una merce di culto 49
La generazione di Jo Condor 69
Il barattolo è il messaggio 86
Filologia di una crema classica 114
La passione dei Vip 138
Internut 152
La modica quantità 167
L’amore al tempo della Nutella 179
PARTE TERZA, L’AZIENDA
Dalla bottega alla holding 199
Due volte sotto l’acqua 213
La dinastia della Nutella 222
Bibliografia 233
Ringraziamenti 237


Gli entusiasti ragazzi del Chococlub


Narrano le cronache locali che la sera del 4 marzo 1998, in un piccolo ristorante-pizzeria di Corneliano, centro del Roero sulla strada che da Alba porta a Torino, si siano trovati diciannove fanatici del cioccolato, per fondare l'Associazione Italiana Amatori del Cioccolato, più conosciuta, dai media, come Chococlub.
Da allora, sotto la guida dell'entusiasta presidente Davide Ferrero, giovane avvocato nato nel 1970 per nulla imparentato con i titolari dell'azienda, i soci sono cresciuti fino a diventare tremila, grazie a manifestazioni assai riuscite, come il primo Nutella-party del novembre '98 ad Alba e poi il Processo al cioccolato svoltosi presso l'Università di Pavia nella primavera 1999.
Ecco gli intenti dell'associazione, dall'articolo sette del loro statuto:
- Party a base di cioccolato (Choco Party);
- Concorsi con e senza premi per i vincitori (Chococoncorsi);
- Convegni riguardanti il cioccolato (ChocoConvegni);
- Corsi di degustazione e lavorazione del cioccolato (ChocoCorsi);
- Visite presso pasticcerie e industrie per conoscere come avviene la lavorazione del cioccolato (Chocovisite);

Inoltre sono nate la "Chocomiss", la "Chocosquadra di calcio", e un diluvio di "Chocopensieri", dedicati al cibo degli dei e alla Nutella.
Eccone alcuni:
- Nutella? Hanno dato il Nobel per molto meno! (Giorgio)
- Mangiare cioccolato è come bere acqua salata: più bevi e più la tua sete aumenta (Luciano)
- L'inventore della Nutella deve essere proclamato santo… altro sulla terra non c'è che dia piacere così sublime (Luca)
- Il più grande piacere della vita è un dito dentro la Nutella! (Simona)
- Il mio sogno è fare il bagno in un mega-barattolo di Nutella… (Fabrizio)
- Nessuna ricetta supera il pane e Nutella puro e crudo (Doriano)
- Che triste la vita senza Nutella! (Giusy)
- La vita è bella perché c'è la Nutella (Emanuela)
- Solo per visitare il sito sono ingrassata di due chili, ma chi se ne frega?! La Nutella rende ogni cosa più bella! (Elena)
- Vorrei morire affogando in un vasetto di Nutella (Alessandra)
- I just love Nutella - it's fabulous, of course I love all Ferrero product (Jocelin)

Il "gran maestro" di ogni attività dell'associazione è Davide Ferrero , che con quel cognome ha responsabilità non piccole sulle spalle: è come se il presidente di un circolo letterario si chiamasse Tonino Baudelaire, ha scritto Mario Baudino, su "La Stampa". Lui sorride sempre, è perennemente allegro, si dedica completamente all'associazione ed è anche un grande appassionato di Internet.

Ecco il suo racconto sulla genesi del Chococlub.

" Il cioccolato è fatto per aggregare e l'idea di far nascere l'associazione ci è venuta in un modo quasi casuale.
Poco prima del Natale 1997, eravamo quattro amici al ritorno da una domenica trascorsa in montagna e ci siamo detti: perché non costituiamo un gruppo di appassionati della cioccolata, visto che tutti noi andiamo matti per praline, tavolette fondenti e Nutella?"
"Questa idea subì una grande accelerazione la notte del Capodanno successivo, quando andammo ad un festa in casa di amici. Avevamo portato una cassetta registrata con musica caraibica e una dozzina di diversi vasetti di creme al cioccolato, compresa la Nutella. Dopo il brindisi di mezzanotte, abbiamo organizzato una piccola gara per scoprire l'autentico prodotto della Ferrero: più o meno tutti l'hanno individuata. Ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo capito che si potevano organizzare altri Nutella-party: perciò si è deciso di formare un gruppo di "amici della cioccolata".

"Continuavano ad arrivarmi telefonate e segnalazioni di gente che voleva aderire. Così abbiamo deciso di fare una riunione ed è stato il momento della choco-pizza al ristorante di Corneliano. Era una pizza margherita, che al posto del pomodoro aveva la Nutella e invece della mozzarella, zucchero a velo. Quella sera ci siamo detti: dobbiamo continuare.

Ci ha aiutato a crescere la mia passione per i computer: sono stato tra i primi ad avere l'accesso ad Internet, un interesse che mi è nato all'Università portando a termine una tesi multimediale, con la quale mi sono laureato ad aprile 1997 in Giurisprudenza. Nel giugno '98 ho aperto le pagine di Chococlub, con molti giochi e link, che hanno contribuito al successo dell'associazione.
Nell'arco di un anno abbiamo avuto circa 60 mila visite. "Ho voluto realizzare un sito con pagine curate dal punto di vista grafico, modificandole spesso e fornendo la versione inglese. Per molti mesi ho passato ore tutte le sere a lavorare sul computer. Finalmente siamo stati segnalati dai giornali, dai motori di ricerca e gli accessi sono saliti in modo esponenziale. Dopo le due grandi manifestazioni di cui tutti hanno parlato, il Nutella Party di Alba e il convegno a Pavia su idea del pro-rettore, il professor Caccialanza, continuiamo a ricevere lettere da tutta Italia di gente che vuole organizzare serate, feste, incontri. "Chococlub ha due scopi: organizzare feste che siano l'occasione di godere del cibo degli dei e sviluppare una crescita culturale attorno al tema del cioccolato, che coinvolga cinema, letteratura, televisione, teatro.

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