La
prof. Luigia Favalli, docente della Facoltà di Farmacia presso
l'Università di Pavia è anche membro fondatore del
CISQuA, Centro Interdipartimentale Sicurezza e Qualità Alimentare.
La
prof. Favalli, specializzata in tecnologia dell'alimentazione, già
da tempo collabora con Chococlub infatti, nel 1999 è stata
parte fondamentale nell'organizzazione del Processo
al Cioccolato
Con
la prof. Favalli affrontiamo il discorso "spinoso" del
5% di grassi vegetali aggiunti (non burro di cacao).
Il grasso del cioccolato è il burro di cacao ed è
da questo elemento che dipende la consistenza finale del "cibo
degli Dei".
La famosa direttiva CEE che permetterà l'utilizzo del 5%
di grassi diversi dal burro di cacao, non necessariamente renderà
il cioccolato peggiore perchè si utilizzeranno grassi "non
buoni" ma, occorre sottolineare che i grassi vegetali hanno
una consistenza diversa da quella del burro di cacao e quindi anche
quella del cioccolato non sarebbe così "perfetta".
Anche il burro di cacao è un grasso e per di più "grasso
vegetale" quindi, potrebbe essere interessante se la direttiva
che permetterà l'utilizzo di grassi diversi dal burro di
cacao vincolasse a scrivere sull'etichetta "ALTRI grassi vegetali"
dove la parola "altri" indicherebbe "al di fuori
del burro di cacao".
|