Sempre d'ispirazione centramericana sono le due donne
raccoglitrici di cacao. La tecnica di scultura impiegata è stata
messa a punto da Le Rose e non prevede alcuna anima interna: partendo
da una sagoma in cartoncino si ritaglia la silhouette in cioccolato
fondente, aggiungendone sempre di più per realizzare le forme ed
i movimenti specifici. I corpi ed i particolari del volto si modellano
a mano, mentre i gioielli sono in foglia d'oro zecchino per garantirne
la tridimensionalità e la brillantezza; i cesti contengono frutti
(fave) del cacao. Tale scultura può fungere da invitante pezzo da
esposizione, magari per offrire in degustazione le specialità del
locale. Ma il cioccolato ha mille facce, mille interpretazioni.
E così ecco comparire l'ambientazione montana con stambecchi, oppure
la baita ed il castello immersi nella vegetazione. Idee vetrina
che possono trovare molti estimatori, diffondendo, allo stesso tempo,
la cultura del cacao. Gli stambecchi vengono preparati con l'economica
tecnica dello stampaggio: si cercano dei soggetti in plastica e
li si immergono in colla di pesce, si divide lo stampo in due e
poi lo si utilizza per il cioccolato fondente. Gli animaletti vengono
poi rifiniti manualmente, mentre le corna sono colate a mano con
cornetto in carta pergamena ed i peli ottenuti con pennellate in
cioccolato bianco ed al latte. Interessante anche il vassoio elaborato
con strati di cioccolato in vari colori; per l'effetto granito si
immergono pezzi di cioccolato colorato nel cioccolato temperato.
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Pagina di manoscritto spagnolo della fine del
XVI secolorecante il disegno dell'albero di cacao
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