La
lettera |
Nome
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N°
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Non capisco perchè ci si debba adeguare a mangiare le
schifezze. io sono una fan del cioccolato extrafondente e di tutti
i suoi derivati e mi auguro che tutte le aziende e gli artigiani seri
si fregino in futuro di un marchio doc che identifichi subito la qualità
superiore. Epoi, consideriamo anche la questione umanitaria. Perchè
danneggiare quei paesi, poveri, che dal cacao traggono la sussistenza??
ed infine : adesso è il cioccolato, domani si parlerà del parmigiano,
poi del prosciutto, dei cibi transgenici e via e via. a questo punto
mangiamo pastiglie tanto non farà differenza. |
Patrizia |
59 |
Sono un ricercatore del Dipartimento di Scienza degli
Alimenti dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e mi
occupo del controllo della genuinità degli alimenti. Nel caso specifico
del cioccolato, abbiamo messo a punto un metodo di analisi che ci
consente di rilevare la presenza di grasso estraneo nel burro di cacao
contenuto . Questo metodo lo stiamo attualmente impiegando per controllare
le frodi che purtroppo si iniziano già a presentare. A mio parere,
deve essere in ogni modo tutelato il cioccolato prodotto nella maniera
tradizionale obbligando i produttori a riportare rigorosamente in
etichetta la composizione della miscela di grassi utilizzata per la
produzione del cioccolato. Solo in questo modo il consumatore avrà
la possibilità di riconoscere il prodotto che è degno di essere chiamato
cioccolato ed a quel punto farà la sua scelta. |
DANIELE |
58 |
Non roviniamo il cibo degli dei |
Roberto |
57 |
Trovo disgustoso che i consumatori non abbiano il diritto
di sapere quello che mangiano! |
Maria Rosaria |
56 |
Se gli italiani non hanno ancora fatto la rivoluzione
per la situazione politica, è la volta che la fanno per difendere
la sublime poesia del CIOCCOLATO doc. Il cioccoquasi con lo vogliamo!!!
Chiaro!?! |
Franca
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55
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L'americanizzazione dell'Europa passa per questo.E le
multinazionali fannno il resto. Che ci stiamo a fare in Europa se
cancellano i nostri prodotti per i quali siamo famosi nel mondo? |
Fiorella
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54
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GIU LE MANI DAL CIOCCOLATO !!!!!! CHI DECIDE DI CAMBIARE
I SUOI INGREDIENTI NON E' UN SUO INTENDITORE MA UN "MASCALZONE"!!!!!!! |
MARIAGRAZIA
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53
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Tutti per uno, cioccolato vero per tutti!!! |
Sergio
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52
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LOTTIAMO PER IL CIOCCOLATO!!!! |
Fabio
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51
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Secondo me, non è affatto bello (per non usare altri
termini), che vengano usati altre materie (grasse vegetali) per produrre
una delle cose più buone... |
Davide
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50
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Credo nei prodotti genuini. Senza contraffazioni di
nessun genere. |
Marisa
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49
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Non toglieteci anche la gioia di gustare un buon cioccolato!!
Spero che tutti i produttori italiani di cioccolato si rifiutino di
mettere in commercio surrogati e si uniscano a noi per combattere
l'estinzione del cioccolato!!! |
Sabrina
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48
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Costringiamo l'UE a ritornare sui suoi passi! |
Simona
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47
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Credo nei prodotti genuini. Senza contraffazioni di
nessun genere. |
Marisa
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46
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la direttiva UE ci impone un assoggettamento del palato
e un livellamento del gusto su standard troppo inferiori ai livelli
a cui la tradizione e l'arte di grande pasticceria della nostra Europa
ci avevano abituati.Oltrmodo lesivo dei diritti del consumatore e
della veridicità nell'etichetta, se venisse pro tempore vietata la
dizione "fabbricato con burro di cacao" per garantire pari opportunità
d'ingresso nel mercato. |
Giovanna
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45
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è assolutamente una vergogna.chiederei che si arrivi
alla distinzione netta tra il cioccolato vero e il surrogato, chiaramente
comunicata al consumatore, in modo che sia tutelato e possa fare le
sue scelte con cognizione. |
Annamaria
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44
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Difendere a tutti i costi la qualità dall'inquinamento
della globalizzazione che serve soltanto ad arricchire i soliti noti. |
Lucio
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43
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E' stata lultima goccia, la mia proposta è fuori dall'europa |
Pierluigi
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42
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Tutto questo è assolutamente inammissibile. comprensibile
si, purtroppo. va avanti la legge del profitto, ma il palato? e se
continuiamo così dove arriveremo? io non ci sto. Vi prego, aiutatemi
e aiutiamoci a tutelarci. |
Irene
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41
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Come amante del cioccolato, credo che alterarne il gusto
con l'aggiunta di sostanze per giunta sconosciute (l'olio di palma
per esempio) sia uno grosso sbaglio. Continuiamo la nostra lotta per
evitare che il buon cioccolato scompaia. |
Alina
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40
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Ogni giorno consumo cioccolato. E' una gratificazione
a cui non voglio rinunciare. Non voglio nemmeno rinunciare alla qualità
del cioccolato che ingerisco. |
Serena
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39
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Questo cambiamento è stato fatto in funzione del minor
costo della materia prima quindi per risparmiare tanti soldini.Prima
l'elaborato al cacao con materia grassa vegetale era chiamato surrogato
ora con l'avvenuta omonimia in cioccolato gli unici a restarne fregati
sono i consumatori che si ritroveranno ad acquistare un prodotto di
seconda scelta al prezzo di uno di prima scelta senza accorgersi di
niente se non leggendo gli ingredienti.Concludendo credo che sia una
legge che viene in aiuto alle eventuali truffe. Grazie e complimenti
per il sito. |
Duccio
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38
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Trovo che questa direttiva che non solo diminuirà pesantemente
la qualità di un prodotto per molte persone nobile, forse al pari
di vini e aceti balsamici, ma anche toglierà garanzie di qualità a
qualsiasi consumatore. Normativa o no, mi rifiuto di acquistare prodotti
al di sotto di un certo livello di qualità; cioccolato scadente non
è cioccolato |
Giulia
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37
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E'una delle cose più belle della vita, non possono farci
questo!!!!!! |
Sara
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36
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Credevo che l'unione europea intendesse migliorare le
cose. Mi accorgo invece che sta rovinando una delle cose più buone
che esistano. Spero solo che continuino ad esistere ancora dei produttori
seri in grado di fornirci un cioccolato di alta qualità. Sono anche
pronta a sostenere il boicottaggio del cioccolato "falso". |
Silvia
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35
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Sono anni che vado in giro per l'Europa alla ricerca
della migliore cioccolata. Mi piace inoltre fare dei confronti e dei
test di degustazione. Queste novità allontanano sempre di più i cittadini/consumatori
dalle Istituzioni. E' una legge di cui proprio non sentivamo il bisogno.
Non molliamo! |
Piero
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34
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Ritengo che si debba intraprendere tutto quanto è possibilie
affinché il decreto del Parlamento Europeo sia rivisto. In particolare
sono del parere che sulle etichette sia indicata l'utilizzazione del
burro di cacao o di grassi vegetali e l'indicazione di eventuali organismi
transgenici utilizzati per la produzione del cosiddetto "cioccolato".
Sarei anche del parere di intraprendere azioni di boicottaggio (non
comprare prodotti) delle aziende produttrici di questo vero e proprio
surrogato. |
Vincenzo
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33
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Mai e poi mai il cioccolato deve subire modifiche per
modificare le sue caratteristiche, viva il buon cioccolato e grazie
alle aziende serie che continueranno a farlo.Scrivo a nome di un buon
consumatore e venditore di cioccolato. |
Italo
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32
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Giù le mani dal buon cioccolato |
Angela
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31
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La mia speranza è che i produttori che intendono continuare
a produrre cioccolato in modo "tradizionale" lo comunichino chiaramente
ai consumatori, in modo che coloro che non intendono rinunciare alla
qualità sappiano verso chi orientarsi. |
Alberico
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30
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Anche questa è una battaglia di civiltà, no ai surrogati |
Fiorenzo
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29
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E' una vera catastrofe (oltreche' schifezza) che l'Unione
Europea si accanisca nel difendere interessi economici sovranazionali
(Nestle', Kraft Jacob Suchard, etc.) invece che quelli della salute
dei consumatori. |
Massimo
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28
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Desidero lottare per il diritto di un'informazione chiara
sui prodotti che acquistiamo. La difesa della qualità della cioccolata,
come quella di altri prodotti, è un piccolo passo per una vita qualitativamente
migliore. Solidarietà alle popolazioni più povere, acquistiamo i loro
prodotti di qualità! Difendiamo le conoscenze scientifiche certe,
verificate. La manipolazione genetica può avere delle conseguenze
inimmaginabili. Diritto ad una informazione corretta messa in evidenza
direttamente sul prodotto!!! Creiamo dei canali distributivi alternativi!!! |
Gabriele
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27
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Quando ho letto la notizia sul giornale mi si sono drizzati
i capelli: un'altra sconfitta del gusto (e forse della salute?) a
favore delle industrie multinazionali! Poichè i nostri rappresentanti
al Parlamento Europeo non sono stati capaci (o non hanno voluto) far
valere i nostri diritti di consumatori chiedo che tutte le fabbriche
di cioccolato tradizionale italiane si associno per far cambiare la
legge o per far introdurre un marchio "docg" o equivalente per la
cioccolata pura e di elevata qualità!! |
Graziella
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26
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Ancora una volta la logica del profitto e delle multinazionali
prevale sul buon senso e sui diritti dei consumatori. Sono ovviamente
per la difesa del cioccolato vero, di cui sono un appassionato, e
mi preccupa l' atteggiamento di un Europa succube dei poteri forti
anche se a scapito dei soggetti piu' vulnerabili (oltre ai consumatori,
in questo caso i paesi africani e centro-americani produttori di cacao).
Per protestare, anche se solo simbolicamente, ho inviato al presidente
della commissione Prodi, insieme ad altri amici, una lettera di commento,
che vi allego; e' importante non lasciare spegnere l'interesse sull'
argomento. |
Walter
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25
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Ci fanno mangiare già una serie di cibi schifosi (l'ultima
trovata è il transgenico), adesso anche la cioccolata... Comunque
oltre a scadere la qualità del cioccolato, diventa anche una questione
di sopravvivenza per i produttori di cacao. Quello che per noi è la
golosità per loro significa sopravvivenza... Perchè non fate una "petizione
elettronica" da inviare al Parlamento europeo? Saluti max |
Massimiliano
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24
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Io cerco sempre la qualità nelle cose, specialmente
quando si tratta di una cosa come il cioccolato! |
Anna
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23
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Cerchiamo di tenere le cose più genuine possibile finchè
possiamo |
Adrienne
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22
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Vogliamo esprimere il nostro piu' profondo dissenso
in merito alla recente decisione della commissione europea, che ha
permesso l' utilizzo di grassi vegetali sostitutivi del burro di cacao
nella preparazione del cioccolato, senza l'obbligo di indicarne l'uso
in modo chiaro ed esplicito sulla confezione. Come consumatori ci
sentiamo ingannati nei nostri diritti, che la commissione europea
dovrebbe difendere, e ci sentiamo traditi dai rappresentanti italiani
che hanno votato questa delibera. Siamo quindi intenzionati a sfavorire
il consumo e fare pubblicita' negativa ai prodotti che utilizzeranno
a torto il nome "CIOCCOLATO", mentre vogliamo ancora ribadire la nostra
sfiducia nei confronti di quei parlamentari che a nostro parere non
tutelano i legittimi interessi dei cittadini elettori. |
Maurizio Antonio
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21
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Penso che sia importante, per quel poco che può servire, far sentire
la nostra voce di dissenso al Parlamento europeo anche tramite lettera
o e-mail. Per quel che mi riguarda ho scritto insieme a degli amici
la seguente e.mail a Prodi come Presidente della Commissione europea,
comunque ritengo valide tutte le iniziative per non far cadere nell'oblio
la questione.
a: Romano.Prodi@cec.eu.int Egr. Prof. Prodi,
Vogliamo esprimere il nostro piu' profondo dissenso in merito alla
recente decisione della commissione europea, che ha permesso l'utilizzo
di grassi vegetali sostitutivi del burro di cacao nella preparazione
del cioccolato, senza l' obbligo di indicarne l'uso in modo chiaro
ed esplicito sulla confezione. Come consumatori ci sentiamo ingannati
nei nostri diritti, che la commissione europea da lei presieduta
dovrebbe difendere, e ci sentiamo traditi dai rappresentanti italiani
che hanno votato questa delibera. Siamo quindi intenzionati a sfavorire
il consumo e fare pubblicita' negativa ai prodotti che utilizzeranno
a torto il nome "CIOCCOLATO", mentre vogliamo ancora ribadire la
nostra sfiducia nei confronti di quei parlamentari che a nostro
parere non tutelano i legittimi interessi dei cittadini elettori.
Certi che sapra' cogliere gli aspetti costruttivi di questa nostra
protesta, e che si adoperera' per rivedere in senso migliorativo
questa situazione, distintamente La salutiamo.
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Alberto
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20
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NON TOCCATECI IL NOSTRO CIOCCOLATO, E' LA NOSTRA ARIA.
WIWA LA CIOCCOLATA, WIWA LA NUTELLA E I SUOI DERIVATI |
Mauro
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19
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Questa decisione provoca confusione per i consumatori,
un ribasso qualitativo di un prodotto nobilissimo. |
Eros
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18
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Lasciate stare come sono le cose buone della vita! Ci
hanno provato con la pizza, ci hanno provato con il caffè espresso
italiano, ora tentano con il cioccolato... E poi? |
Tiziano
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17
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Viva il vero cioccolato! Stiamo attenti, noi consumatori
dobbiamo difenderci leggendo molto attentamente le etichette e facendo
anche opera di proselitismo verso quelle persone che sono meno attente.
Salutissimi |
Roberto
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16
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Questa legge è un insulto e una presa per il C... per
tutte le persone. |
Adriano
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15
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Personalmente credo non sia un problema di gusto. Forse
il cioccolato "artificiale" avra' piu' o meno lo stesso gusto di quello
naturale. E' invece una questione di principio e soprattutto una questione
ETICA. E' la tecnica che domina ormai l'uomo e questa e' una volta
di piu' una conferma. L'uomo e' subordinato al profitto. Questa non
e' vera ECONOMIA se per essa s'intende "il governo della casa", il
governo dell'ambiente umano. A lungo andare questa si rivelera' una
scelta dal fiato corto e soprattutto una scelta contro l'uomo. Speriamo
che al Parlamento Europeo se ne accorgano in tempo e rimettano la
politica con le sue scelte di nuovo al suo posto e non la lascino
subordinata a scelte di bassa economia partigiana. |
Paolo Emilio
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14
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Parla Nicolò 6 anni: "Da domani vorremo mangiare cioccolata
più buona" "sopra alla cioccolata ci mettete un cartellino, con sopra
scritto 'BUONA CIOCCOLATA'"
Parla Alice 3 anni: "Un cioccolatino" |
Marco
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13
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Per 74 anni ho cercato la cioccolata buona. Attualmente
"mi faccio" di quella al 70% di cacao finissimo. Sono molto, molto
in ansia. Esprimo tutto l'appoggio alla vostra iniziativa. ...e se
il gioco si fa duro... sono pronto!!! |
Silvano
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12
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E' solo speculazione il cioccolato come ora salirà di
prezzo ed esisterà sempre ; chi avrà il coraggio di dichiarare ( prodotti
con surrogato di cioccolato)? Inoltre può esserci un altra ipotesi
e cioé che nei piccoli ma numerosi laboratori artigianali il surrogato
puo essere lavorato più facilmente senza il problema della
tempera e quindi avere una enorme espansione di mercato |
Antonio
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11
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Che se la mangi il Parlamento europeo l'imitazione del
cioccolato! Che autorizzino pure, ma sulle confezioni ci scrivano
porcheria al colore di cioccolato e ci permettano di gustare il vero
cacao! |
Patrizia
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10
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Ecco....!!! adesso rovineranno anche una delle cose
+ buone della vita ! ma vi rendete conto ?!.... ma perchè non la mangiano
loro ?? e così finirà come tutte le altre grandiose trovate vedi mucca
pazza ecc. e metteranno dentro sicuramente qualcosa che rovinerà la
salute... (come sempre ! ) |
Luigi
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9
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La direttiva di Strasburgo, ritengo sia totalmente sbagliata,e
penso anche che l'Europa si stia muovendo in una direzione pericolosa
in quanto ritengo che purtroppo siamo solamente agli inizi e cche
presto ci troveremo ad affrontare delle situazioni difficili, tutte
a danno e discapito dei cittadini comuni che spesso non sono nemmeno
informati sulle decisioni che i politici spinti da forti poteri economici,
prendono infischiandosene di coloro che li hanno votati per tutelarli. |
Roberto
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8
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Una persona da sola, non può fare molto, comunque per
quello che mi riguarda, non mangerò mai più un prodotto delle multinazionali
in questione ne di chiunque altro faccia uso di surrogati. Che malinconia
anche nelle piccole cose, si stanno facendo dei grossi ruzzoloni all'indietro.
Altro che progresso e civiltà. Ma ormai è così per ogni cosa. Che
vergogna. |
Cristina
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7
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Non è possibile che la Comunità Europea avvalli l'uso
di sostanze che sono ipercolosterolizzanti e quindi fattore di rischio
in molote malattie circolatorie, quali p. es. l'arterioscerosi. Gli
interessi industriali Inglesi hanno, forse, prevalso? In compenso
abbiamo un sito della C.E. sulla campagna per la sicurezza alimentare
(http://www.sicurezzalimentere.it/). E' uno scempio che dimostra come
non importi a nessuno il reale standard di vita del cittadino |
Daniele
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6
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Facciamo sentire la nostra voce non permettiamo che
le tradizioni vengano annullate. Siamo forti perchè siamo diversi |
Claudio
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5
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E' un'ingiustizia bella e buona, per noi consumatori
golosi e intenditori. Non possiamo fare niente, perchè non sia così? |
Valeria
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4
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w il cioccolato soprattutto quello fondente fatto esclusivamente
con il vero CACAO. Se si cambiano gli ingredienti il gusto cambia.
No alla nuova legge. |
Antonella
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3
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La risoluzione adottata dall'Unione Europea salvaguarda
solamente gli interessi commerciali dei produttori, danneggiando i
consumatori sul piano della salute e della sicurezza. Oltretutto il
fatto di chiamare "cioccolata" qualcosa che non sarà più tale, rasenta
la frode! Per quanto mi riguarda boicotterò nel modo più assoluto
questi "prodotti" a venire. Grazie dell'ospitalità. |
MAURO
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2
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Sono golosissimo di cioccolato nonchè esperto di alimentazione.
Il linea di massima potreste anche avere ragione, ma il cosiddetto
"cioccolato vero" sul mercato non sono solo le praline di Godiva.
Non so se sono peggio alcune tavolette di infima qualità o un buon
prodotto con il 5% di grassi diversi dal burro di cacao. L'equazione
grassi vegetali = cattiva qualità deve ancora essere dimostrata. Il
cioccolato DEVE (questo è l'obiettivo), in ogni caso, essere buono
è sano come tutti i prodotti alimentari. Saluti. |
Mario
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1
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