REPUBBLICA DOMINICANA Gastronomia Chococlub collabora con l'ufficio del turismo della Repubblica Dominicana e ha l'onore di presentare questo splendido Paese. | ||||
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La
Repubblica Dominicana è ricca di invitanti e confortevoli ristoranti, con
piatti preparati pressoché ovunque da chef competenti, in grado di soddisfare
i palati più esigenti e serviti da uno staff altamente professionale.
Mance. Specialità creole e cucina regionale La cucina creola è particolarmente ricca e variegata. Il piatto più famoso è probabilmente la bandera (la bandiera), composto da riso, fagioli (bianchi, rossi o neri), carne, verdura, con l'aggiunta di banane verdi mature o fritos verdes, che non sono altro che un tipo di banane verdi fritte in un modo del tutto "speciale". Il sancocho dominicano deriva dal cocido, prelibatezza spagnola simile allo stufato, e viene preparato in un modo del tutto originale e diverso nelle varie province del Paese. È assolutamente vietato lasciare l'isola senza aver assaggiato il sancocho prieto alle sette carni, una vera delizia che ha guadagnato il rispetto internazionale. Avendo
tempo a disposizione, è una buona idea assaggiare prelibatezze della cucina
regionale, che si possono provare solo nella Repubblica Dominicana, in occasioni
particolari. Tra queste il pescado con coco, piatto tipico della zona di Samanà,
il chivo de Azua e il chivo lineario de Montecristi, specialità che hanno
un sapore assolutamente squisito e del tutto unico, dovuto all'alimentazione quotidiana
della capra composta in prevalenza da origano silvestre, che aromatizza continuamente
la carne finché l'animale non viene ucciso. II locrìo dominicano Questo piatto creolo a base di riso è figlio "minore" della famosa paella valenciana (per i pochi che ancora non lo conoscessero, questo famosissimo piatto spagnolo, originario di Valencia, è a base di riso con aggiunta di carne, pesce, frutti di mare e verdura). La tradizione vuole che le signore spagnole, giunte sull'isola ai tempi della Scoperta del Nuovo Mondo e non avendo modo di reperire gli ingredienti necessari per preparare la ricetta spagnola, inventarono una versione "creola" della paella, utilizzando quanto avevano a disposizione sull'isola. In questo modo, sostituirono lo zafferano con l'anatto e lasciarono spazio alla loro immaginazione, dando vita a una ricetta, da cui nacque in seguito il delizioso locrìo dominicano. Nella Repubblica Dominicana il locrìo viene preparato con una gran varietà di ingredienti, rendendolo il piatto più versatile della cucina creola e dando la possibilità a chiunque di creare, da un pugno di riso e quanto si trovi a portata di mano, un piatto squisito, ideale da offrire agli ospiti. | |||