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giorno seguente è stato all'insegna della scoperta: scoperta di nuovi luoghi,
persone e colori. Con un taxi siamo arrivati al vicino villaggio di Bayahibe.
Non è una meta turistica e proprio per questo trovo questo paesino splendido
perché genuino. Di europei nemmeno l'ombra, solo bimbi che giocano e
grandi che si spostano con auto e moto. Facciamo un giro nel paese, incontriamo
Daniel un bimbo di 8 anni che ci accompagna a vedere la sua casa, poi Paco, un
capitano di battelli in pensione che vuole vendere la propria casa per spostarsi
a nord. Ci offre un birra a casa sua dove sta seduto comodo su uno sdraio assalito
dai nipotini che giocano con lui in mezzo ad un merengue a volume altissimo. Passeggiando
troviamo una grande pozza di acqua dolce che i bimbi locali usano come piscina
naturale. Facciamo una sosta in un locale sulla spiaggia per una "presidente"
e poi rientriamo al villaggio perché è la grande sera: c'è
la grande degustazione guidata di cioccolato!
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