| Il
giorno dopo la sveglia è all'alba perché si parte presto alla volta
della Capitale Santo domingo. Prima una puntata alla "grotta dei tre ochos",
una caverna al cui interno ci sono tre laghetti con un'acqua talmente trasparente
e blu che, scendendo, sembra quasi che siano occhi che ti osservano
Poi
un bel tour della città moderna con i suoi palazzoni ipermoderni e le ville
da favola per poi andare nel fascino della storia: la città
coloniale*. Qui visitiamo la cattedrale**
e la casa di Colombo***: centinaia di anni di storia
sotto i nostri occhi. E' impagabile poter camminare nelle stanze e vedere oggetti,
mobili e quadri che sono stati parte della vita di Diego e Cristoforo Colombo.
A pochi passi dalla casa di Colombo
il nostro Hotel, il famoso Nicolas
De Ovando. Collocato in una della zone più antiche della città ed
affacciato sul "malecon" (lungomare) della Capitale.
*
Fondata nell'agosto del 1496 dall'illustrissimo Governatore delle Terre di Frontiera
Don Bartolomeo Colombo, Santo Domingo de Guzmàn è la più
antica città del nuovo mondo, culla della civiltà delle Americhe
durante i sec. XV e XVI, grazie al suo spirito moderno e cosmopolita. Nel 1990,
il centro coloniale della città, che tra le sue mura custodisce più
di 300 monumenti di interesse storico, è stato dichiarato dall'UNESCO "Patrimonio
dell'umanità"
** La Catedral de Santa Marìa de la Encarnaciòn
(Cattedrale di Santa Maria dell'Incarnazione): meglio conosciuta come la più
antica cattedrale delle Americhe. Venne edificata a metà del sedicesimo
secolo. Nella cattedrale si fondono elementi gotici e rinascimentali e, malgrado
prevalga lo stile classico, l'edificio è caratterizzato da elementi tardo-gotici.
Oltre l'altare maggiore, la cattedrale è composta da 14 cappelle, in cui
sono conservate le spoglie di molti personaggi illustri, rimasti indelebili nella
memoria del Paese.
*** Edificio elegante e maestoso fatto costruire da
Diego Colombo, figlio di Cristoforo, per ospitare la sua corte. Edificato all'inizio
del sedicesimo secolo in stile gotico spagnolo, oggi ospita un museo con gli oggetti
appartenuti agli antichi inquilini della casa.
|